Non è solo questione… di facciata!

Già nel 1974 Philip Kotler (uno dei maggiori esperti al mondo nelle strategie di marketing) aveva riconosciuto la funzione comunicativa del punto vendita, ovvero la capacità di influenzare le decisioni di acquisto.
Questo significa che l’atmosfera ha un impatto notevole e può diventare un fattore di scelta tra diversi punti vendita: è infatti uno strumento per veicolare messaggi, per attirare l’attenzione lavorando sull’immaginario del cliente.
È evidente che presentare la giusta immagine già dall’esterno del negozio aiuta a comunicare i valori dei nostri brand e a rendere parlante in modo efficace il nostro punto vendita fin dal primo impatto.
Non è azzardato affermare che il layout esterno sta al punto vendita come il packaging al prodotto. Per non far perdere credibilità al messaggio del brand è fondamentale che vi sia continuità di atmosfera tra l’interno e l’esterno: ogni elemento di presentazione deve esprimere la coerenza del brand.
A questo punto è chiaro che il parcheggio, la facciata, l’insegna, il portale d’ingresso, i tendaggi, le vetrine, l’entrata e l’illuminazione sono gli elementi del nostro “packaging”.

Alcuni settori merceologici, ad esempio il mondo dell’auto o della moda, studiano le facciate dei propri punti vendita in modo che siano riconoscibili e uniformi tra loro anche quando distano migliaia di chilometri (nel mondo della biomassa anche Jotul e Palazzetti lo fanno nei propri negozi monomarca).
Materiali innovativi, soluzioni cromatiche e grafiche rendono “parlanti” gli edifici.
Nel caso di punti vendita multi marca è una buona soluzione avvalersi di gigantografie di prodotto da apporre alla facciata, da posizionare nei punti più visibili, illuminati o luminosi, per giocare un ruolo fondamentale di riconoscibilità e leggibilità.

Evidenziare la comunicazione consente di informare con più efficacia il nostro cliente (ad esempio enfatizzando la presenza delle promozioni), e aiuta a percepire il negozio come attuale, dinamico (suggerimento: cambiare immagine regolarmente seguendo il calendario commerciale).

L’insegna