All’inizio degli anni Duemila MCZ è stata tra le prime aziende ad introdurre nel mercato i prodotti a pellet, credendo fortemente nelle potenzialità di un combustibile dagli indubbi vantaggi pratici.
All’inizio degli anni Duemila MCZ è stata tra le prime aziende ad introdurre nel mercato i prodotti a pellet, credendo fortemente nelle potenzialità di un combustibile dagli indubbi vantaggi pratici.
INNOVAZIONE
Nel corso della sua storia, MCZ ha lanciato molti brevetti innovativi, come Active®, una tecnologia intelligente che permette al prodotto di adattarsi a qualsiasi tipo di pellet e di funzionare anche a distanza tramite smartphone o tablet; Comfort Air®, un sistema di canalizzazione che consente di riscaldare più stanze con un unico prodotto; e Maestro, un vero e proprio microcomputer integrato, in dialogo con lo smartphone, che migliora ulteriormente le performance della stufa a pellet.
L’ultima tecnologia in ordine di tempo è Core, lanciata nel 2020 e coperta da domanda di brevetto, il punto di arrivo di un lungo lavoro di ricerca orientato a ottimizzare la combustione da tre punti di vista: estetica, comfort e ambiente.
SOSTENIBILITÀ
L’attenzione di MCZ per l’ambiente si traduce nella progettazione di prodotti in grado di superare le più severe norme europee.
Già dal 2016, per esempio, i prodotti MCZ sono conformi a Ecodesign, una normativa molto rigorosa sulle emissioni in atmosfera che entrerà in vigore nel 2022 e segnerà una vera e propria svolta per il settore.
DESIGN
Una marcata sensibilità per l’estetica e il design hanno distinto MCZ dai suoi competitor, introducendo un gusto minimale e nordico anche nel mondo del riscaldamento a pellet e a legna.
Nel 2011 la stufa MCZ Toba è stata premiata con il IF Design Award, un riconoscimento importante che conferma l’attenzione dell’azienda verso un consumatore sempre più esigente che pretende un tocco caratterizzante anche nei prodotti destinati al riscaldamento.
Risale al 2019, inoltre, l’avvio della collaborazione con nomi importanti del design internazionale, come Patricia Urquiola, Paola Navone e Michael Geldmacher, che hanno saputo offrire un modo alternativo e originale di interpretare il tema fuoco.
Per quanto riguarda il pellet, infine, la ricerca estetica di MCZ si orienta verso una fiamma sempre più piacevole e naturale, che si avvicini al fuoco di legna e sia in grado di regalare la stessa magia e calore.
L’AZIENDA
Il brand appartiene a MCZ Group, fondato alla fine degli anni Settanta in provincia di Pordenone dalla famiglia Zanette e riconosciuto oggi come uno dei principali attori mondiali nel settore del riscaldamento a biomassa. Il gruppo conta cinque sedi produttive, tra Italia, Croazia e Francia e una forza lavoro di 555 dipendenti. Produce ogni anno oltre 100.000 prodotti fra stufe, caminetti, barbecue e cucine, poi distribuiti in oltre 40 Paesi nel mondo. Una forte vocazione all’export caratterizza MCZ Group fin dagli esordi, grazie alla sua capacità di soddisfare i gusti
di clienti molto diversificati e di costruire una fitta rete commerciale e di assistenza tecnica.
Ad oggi l’export rappresenta il 70% del fatturato complessivo dell’azienda (113,55 milioni di euro nel 2020).
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