Isidora Idro h20, tutto il calore che ti serve

Anche per il 2020 sono molte le novità tra stufe, cucine e termoprodotti a legna e a pellet che verranno presentate in anteprima a Progetto Fuoco, sia per quanto riguarda modelli completamente nuovi che restyling e upgrade di prodotto. Un esempio tra tutti è quello di ISIDORA IDRO H20, termostufa a pellet di ultima generazione.
Questo nuovo modello è il risultato di un attento processo di ricerca e innovazione che, grazie al know-how frutto di oltre 50anni di esperienza nel settore, ha consentito di realizzare un prodotto innovativo, versatile ed efficiente in grado di riscaldare in modo ecologico ed economico tutta la casa senza rinunciare alla facilità di gestione e a un design curato ed elegante.

Il raffinato rivestimento combinato di maiolica e acciaio verniciato è disponibile in due finiture colore (avorio e bordeaux), il grande vetro della porta fuoco consente di godere appieno dell’ampia visione della fiamma mentre la ventilazione ambiente con uscita superiore completamente escludibile assicura il massimo comfort anche nella stanza in cui è installata la stufa.

L’efficace sistema automatico di pulizia del braciere, unito a un ampio cassetto cenere, consente di ridurre le operazioni di manutenzione ordinaria senza rinunciare alle performance. Le prestazioni infatti sono ottimizzate grazie anche all’efficiente circolatore PWM, all’affidabile candeletta in ceramica e alle numerose sonde di rilevamento delle prestazioni.
A completare la già ricca dotazione si aggiungono anche il nuovo display Black Mask con Wi-Fi integrato per gestione da remoto con la nuova App dedicata “Total Control 2.0”, il comodo telecomando IR Touch e la scheda espansione impianto come accessorio opzionale per un’integrazione completa della stufa con l’impianto della tua casa e una massima gestione del comfort in ogni stanza.

Disponibile in due diverse versioni di potenza (16kW e 20 kW all’acqua) questa innovativa termostufa è stata progettata per rispettare le più ristrettive certificazioni europee e per ottenere il massimo coefficiente premiante del conto termico.