Il «Made in Italy» è sinonimo di qualità anche nel campo del riscaldamento domestico. Considerato un settore tradizionalmente funzionale ai paesi del Nord Europa, le vendite e le tecnologie in Italia di stufe e caminetti, al contrario, migliorano anno dopo anno, grazie a investimenti e ricerche avanzate sia in ambito di funzionalità, che di design con un’attenzione speciale per il valore della sostenibilità ambientale.
Come riportato da un recente articolo del Sole24Ore, ecco alcuni esempi di opere di maggior impegno tecnologico di aziende leader nel mercato italiano ed europeo come Thermorossi, Palazzetti, Montegrappa e Nordica.
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A conferma di questo trend, MCZ Group, azienda tra le prime in Europa nel settore del riscaldamento a pellet, ha recentemente avviato una collaborazione con l’Università degli studi di Udine. L’obiettivo della partnership è racchiuso in un progetto congiunto dal titolo «Studio e sviluppo dei sistemi di controllo per stufe mantenendo un basso impatto ecologico e aumentando il benessere degli utenti» sarà quello di continuare a perfezionare l’efficienza degli apparecchi, rendendoli sempre più green.
La sostenibilità ambientale è quindi fattore predominante quando si parla di innovazione in questo settore. Il primato italiano, costruito negli ultimi anni, si fonda proprio su questo: ricerca, innovazione e investimenti mirati, necessari per immettere sul mercato sistemi di riscaldamento sempre meno inquinanti, ma al tempo stesso dal design elegante e dalle performance sorprendenti.
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