Il Gruppo Poujoulat, spirito di leadership

Potete presentare i marchi e le attività delle società del Gruppo Poujoulat?

Il Gruppo Poujoulat è un’azienda di medie dimensioni con un fatturato di circa 250 milioni di euro e che impiega 1.500 persone. Abbiamo tre rami di attività: canne fumarie per applicazioni residenziali principalmente con il marchio Cheminée Poujoulat, camini industriali per applicazioni ad alta potenza con il marchio “Poujoulat Heating & Power” e biocarburanti (produzione e vendita di tronchi essiccati, tronchi densificati e pellet di legno ) con i marchi Woodstock e Crépito.

Come si suddivide la vostra attività tra la legna, il pellet e la canna fumaria, ma anche la canna fumaria industriale e i combustibili a legna (ceppi e pellet)?

Il business dei fumi rappresenta il 56% del fatturato, i biocarburanti il ​​32% e le camini industriali il 12%. Per quanto riguarda il ramo canne fumarie, la parte relativa alla legna da ardere (allacciamento stufe, inserti, caldaie) rappresenta circa il 50% dei volumi venduti.

Per quanto riguarda le canne fumarie domestiche: ci puoi parlare delle ultime novità?

Stiamo sviluppando soluzioni di condotti isolati, in particolare il condotto “Efficience”. Efficience è una canna fumaria a tripla parete isolata in lana di roccia, progettata per collegare l’apparecchio a legna (stufe, camini o cucine). Questa soluzione porta un reale valore aggiunto per il sistema energetico del legno perchè garantisce l’afflusso di aria e l’evacuazione dei fumi nello stesso condotto, in completa sicurezza. L’efficienza del dispositivo è così ottimizzata, il che riduce il consumo di energia.

Abbiamo inoltre sviluppato il sistema “Airwood”, un condotto scambiatore con distribuzione dell’aria calda, che ottimizza le prestazioni degli apparecchi a legna indipendenti. In questo modo, con un apparecchio a legna, possiamo coprire ampiamente il fabbisogno termico delle stanze giorno e delle stanze notte di una singola abitazione.

Di recente hai aperto un nuovo impianto per la produzione di legna da ardere essiccata in forno. Puoi presentarci questa unità di produzione?

Nell’ottobre 2020 abbiamo inaugurato il terzo impianto di produzione di legna da ardere essiccata in forno. I primi due stabilimenti hanno sede nei dipartimenti di Indre (BF36 per Bois Factory) e Loire (BF42). L’ultimo si trova tra le catene montuose dei Vosgi e del Giura, in Haute-Saône (BF70) su un ex deserto industriale che abbiamo riabilitato per un investimento totale di 25 milioni di euro.

Questa nuova fabbrica ora produce legna da ardere pronta per l’uso con tronchi pelati ed essiccati in un forno e che dichiarano un contenuto di umidità inferiore al 20% alla fine del processo di produzione. Entro due anni, il sito produrrà 150.000 m³ di legname con materia prima da un raggio di 60 chilometri intorno allo stabilimento.

Poiché la promozione della legna da ardere di qualità è fondamentale per garantire un riscaldamento efficiente al consumatore finale, l’impianto BF 70 ha ricevuto finanziamenti dalla Pubblica Amministrazione nell’ambito del “Piano di Recupero” volto a dare impulso a progetti virtuosi del territorio.

Quale lavoro di sviluppo è in corso a Poujoulat per il mercato interno?

La nostra filosofia è costante, stiamo lavorando per implementare soluzioni ad alte prestazioni attorno a due linee di pensiero:

– Efficienza energetica perché il rendimento del condotto è un elemento determinante per l’ottimizzazione del sistema energetico del legno

– Personalizzazione, perché il consumatore ha bisogno di prodotti che gli assomiglino e che si inseriscano nel suo interno

È stata appena pubblicata una nuova DTU. Puoi parlarci delle principali novità e darci la tua opinione su questo testo? Quali impatti può avere questo nuovo documento sui vostri prodotti e sulla rete di distributori? Qual è la tua opinione sulla necessità di un calcolo del dimensionamento? Quali strumenti offre Poujoulat a questi clienti?

Innanzitutto è importante ricordare che l’aggiornamento delle regole dell’arte è essenziale. Il nuovo documento tecnico unificato (DTU) segue i precedenti, la sua filosofia non cambia radicalmente. Mira, infatti, a garantire la coerenza di sistemi completi con un triplice scopo: sicurezza dell’utente, conformità dei dispositivi ed efficienza energetica dei sistemi. Per quanto riguarda le regole di dimensionamento, basiamo le nostre raccomandazioni sui testi normativi in ​​vigore (decreto del 1969) e quando si verificano casi molto specifici, siamo in grado di eseguire il dimensionamento appropriato.

I nostri clienti hanno avuto, per diversi anni, i nostri strumenti, in particolare “Cat Draw”, per dimensionare, progettare e stimare le canne fumarie indipendentemente dall’edificio e dal dispositivo di riscaldamento.

Quali offerte di formazione e supporto offrite ai professionisti del riscaldamento a legna?

Il Gruppo Poujoulat da 15 anni sostiene AGECIC, che offre una vasta gamma di corsi di formazione relativi all’energia del legno. Le tecnologie si stanno evolvendo molto rapidamente e le autorità pubbliche contano sullo sviluppo della legna da ardere domestica per decarbonizzare il settore edile. Inoltre, ci sembra strategico che i nostri clienti installatori e master possano avere la migliore formazione qualificante. AGECIC è uno strumento chiave in questo senso. Oltre ad AGECIC, Poujoulat offre ai propri clienti corsi di formazione “Cat School” per consentire loro di padroneggiare i numerosi cambiamenti normativi nel settore.

Qual è l’impatto della pandemia di Covid-19 su Poujoulat?

Il gruppo ha tenuto bene nel 2020. Il primo lockdown ci ha costretti a chiudere i nostri strumenti di produzione per cinque settimane, ma siamo stati in grado di ripartire molto rapidamente per essere pronti durante l’alta stagione. Se la nostra attività mostra un leggero calo alla fine di dicembre 2020, la nostra solidità finanziaria rimane forte. Per quanto riguarda il ramo legno energia, le vendite stanno andando bene e le temperature stagionali di gennaio e febbraio consentono di prevedere una crescita sostenuta di questa attività.

Puoi parlarci del progetto “Positive Relations”?

Il progetto “Positive Relations” è un progetto a lungo termine che coinvolge tutti i dipendenti del gruppo. Ha lo scopo di impegnarsi in tre aree:

– Perpetuare il rapporto di fiducia con le donne e gli uomini che lavorano all’interno del gruppo. Ci impegniamo a garantire condizioni di lavoro sicure, formazione e promozione della diversità
– Promuovere il rapporto di fiducia con i territori in cui operiamo lavorando sulla riduzione degli sprechi, sulla riduzione dei consumi energetici e sul miglioramento continuo della nostra impronta di carbonio
– Sviluppare il rapporto responsabile con il nostro ecosistema attraverso la promozione della nostra carta “Acquisti Responsabili” per le nostre tre filiali, l’ascolto proattivo del cliente finale e l’impegno sociale con sponsorizzazioni sportive e patrocinio culturale.

Intervista di Nicolas Audigane – Poeles.Net