Biomasse fondamentali

Nel corso di un convegno durante Progetto Fuoco, Giulio Volpi, della Direzione Generale per l’Energia Unità Fonti Rinnovabili della Commissione Europea, ha sottolineato come la politica energetica europea al 2030 e al 2050 veda nel Green Deal il suo strumento più interessante. Il Green Deal ha come scopo quello di trasformare l’economia Ue per adattarla a un futuro fortemente caratterizzato dalla sostenibilità economica e ambientale.

L’obiettivo finale è estremamente ambizioso: la decarbonizzazione dell’economia entro il 2050.

Volpi ha spiegato che la Commissione presenta nuove politiche per ridurre il gap dei Paesi che non raggiungono l’obiettivo intermedio del 32,5% nel 2030. “Esistono vari piani per ottenere la riduzione della carbonizzazione, come il rinnovamento del parco edilizio, l’integrazione intelligente sulle rinnovabili o una strategia per le infrastrutture energetiche. Dobbiamo investire molto di più in questi strumenti – ha proseguito – e nei prossimi 5 anni saranno spesi cento miliardi, tuttavia il grosso dello sforzo dipende dalle nazioni che ancora importano troppi combustibili fossili e non riutilizzano abbastanza la parte organica dei rifiuti, i sottoprodotti e le colture agricole per ottenere biogas. In proposito stiamo lavorando ad una nuova strategia che darà sostenibilità partendo dal cibo”.

I risultati italiani dicono che il 30% dell’energia elettrica viene da fonti rinnovabili, come pure il 20% di riscaldamento e raffrescamento, mentre il trasporto per il 19,5% dipende ancora dal fossile. Volpi ha aggiunto che l’obiettivo di ottenere un altro 1,3% di riscaldamento e raffrescamento da energie rinnovabili potrebbe diventare obbligatorio nei prossimi anni; e che nel luglio 2021 usciranno nuovi criteri di sostenibilità delle biomasse, stabilendo standard di produzione minimi e conversione di biomasse forestali in energia elettrica.

“Il ricorso alla biomassa deve crescere anche per trasporti, elettricità, industria (previsto anche l’impiego di idrogeno) e si dovrà procedere alla riforestazione nonostante alcuni Paesi siano al limite delle loro capacità. In proposito esiste un progetto per piantare un miliardo di alberi in tutta Europa”.
L’esperto ha infine ricordato che la Commissione studia diversi scenari per la riduzione del 90% dell’effetto serra, anche se la decarbonizzazione totale non si riuscirà ad ottenerla.