ANFUS forma ed informa

Sappiamo tutti che il miglior modo per affrontare un problema è quello di conoscerlo bene.
Maggiori sono le conoscenze maggiori sono le possibilità di dare delle risposte corrette.

A volte i temi sono così complessi che non è possibile avere le certezze assolute, pertanto ci si deve comportare nella maniera più aperta possibile configurando le varie possibilità e facendo comunque le scelte ragionevoli e sostenibili.
I temi ambientali fanno proprio parte di questo caso in cui ci sono posizioni molto diverse da parte sia di autorevoli scienziati che di cittadini che di operatori.

Di fronte a una differenza di opinione che va dal pensare che non abbiamo più nessuna possibilità di recuperare l’abitabilità del nostro pianeta e che siamo destinati inevitabilmente alla sua distruzione a quelli che pensano che il problema non esiste c’è invece la possibilità di agire nel modo migliore per ridurre l’impatto ambientale e salutistico determinato dai nostri comportamenti individuali.

Noi pensiamo che questa strada dia quella che va perseguita in maniera forte. Pensiamo che la strada debba contenere sia lo sviluppo economico ma con un termine importantissimo che deve essere uno sviluppo sostenibile.
Senza dubbio leggi e direttive nazionali e internazionali ci potranno dare delle indicazioni sulle strade da seguire ma aspetta poi al singolo individuo applicare con la dovuta perizia i comportamenti rispettosi dell’ambiente.

I comportamenti rispettosi e attenti all’ambiente non possono essere trasferiti solamente con leggi e relative sanzioni ma devono far parte della nostra cultura quotidiana.

Si tratta di un processo lungo e che deve affrontare parecchi percorsi per arrivare a diventare quell’educazione collettiva energetica di ogni singolo individuo responsabile.

Qualcuno pensa che la singola operazione scorretta non incida nella globalità ma se proviamo a vedere questo tema dall’esterno ci rendiamo conto che è proprio  la singola operazione corretta sommata a quella di tutti che ci può permettere di fare un salto di qualità nella gestione di questo tema vitale.

Vediamo allora cosa possiamo fare nella nostra realtà per dare un contributo.
La nostra associazione, ha scritto in modo chiaro nel suo statuto che lo scopo sociale e quello della formazione dei soci e dell’informazione verso i cittadini.

Di seguito potete leggere alcuni stralci dello statuto dove sono evidenziati li scopi dell’associazione

• la promozione e lo sviluppo professionale dell’attività dei fumisti e degli spazzacamini
• promuovere e sostenere ogni ulteriore iniziativa volta alla migliore diffusione delle conoscenze e delle tecnologie nel settore degli impianti fumari e dei dispositivi termici, al fine del risparmio energetico, della sicurezza dell’impianto termico e la riduzione dell’impatto ambientale.

Questi obiettivi si possono ottenere attraverso, sempre riportando stralci dello statuto:

• promuovere la nascita e la diffusione su territorio nazionale di una scuola professionale per fumisti e spazzacamini;
• raccogliere, compilare e diffondere le informazioni concernenti tutti gli aspetti della fumistica, della manutenzione, controllo, collaudo e verifica degli impianti fumari e degli impianti termici;