Questo beneficio fiscale si applica a due diverse tipologie di intervento, definiti dalla norma INTERVENTI TRAINANTI e INTERVENTI TRAINATI.
Gli INTERVENTI TRAINANTI, sono gli interventi che danno diritto al beneficio fiscale, così suddivisi:
A) Isolamento termico dell’involucro dell’edificio (l’intervento deve interessare almeno il 25% della superficie disperdente lorda) negli edifici unifamiliari, nelle unità immobiliari all’interno di edifici plurifamiliari (ad esempio villette a schiera), nei condomini
Intervento A – Tipologie di edificio e massimali di spesa
B) Sostituzione dell’impianto di climatizzazione invernale esistente nei condomini con un impianto centralizzato per il riscaldamento (più eventuale raffrescamento e/o ACS) dotato di caldaia a gas a condensazione classe A, o pompa di calore, o sistema ibrido, o sistema geotermico, o microcogeneratore, o collettori solari, o, solo nei comuni montani, allaccio a teleriscaldamento.
Intervento B – Generatori ammissibili per tipologia di edificio e massimali di spesa
C) Sostituzione dell’impianto di climatizzazione invernale negli edifici unifamiliari o nelle unità immobiliari all’interno di edifici plurifamiliari con un impianto per riscaldamento (più eventuale raffrescamento e/o ACS) dotato di caldaia a gas a condensazione classe A, o pompa di calore, o sistema ibrido, o sistema geotermico, o microcogeneratore, o collettori solari, o, solo nelle aree non metanizzate, caldaie a biomassa (5 stelle), o, solo nei comuni montani, allaccio a teleriscaldamento
Si può ottenere una detrazione fiscale pari al 110% dell’investimento anche per tutti gli interventi di efficientamento energetico rientranti nel cosiddetto Ecobonus e per gli impianti fotovoltaici, solo se tali interventi sono eseguiti congiuntamente ad almeno uno degli interventi trainanti. Questi interventi sono denominati INTERVENTI TRAINATI (v. sotto elenco).
Intervento C – Generatori ammissibili e massimale di spesa
Generatori a biomasse quando possono essere trainanti e quando trainati
Per gli operatori del settore del riscaldamento domestico a biomasse è importante capire bene quando una un generatore a biomasse può essere considerato TRAINANTE oppure TRAINATO
Nel primo caso il generatore a biomassa (legna, cippato, pellet) deve essere esclusivamente una caldaia e può sostituire qualsiasi altro impianto di riscaldamento già presente nell’edificio, ma soltanto alle seguente condizioni:
– che sia certificato 5 stelle
– che sia installato in una area non metanizzata
– che il Comune non sia sottoposto a procedura di infrazione per la qualità dell’aria
– che l’edificio sia una casa unifamiliare.
Nel secondo caso il generatore a biomassa può essere sia una caldaia che un apparecchio domestico. Se sostituisce un altro generatore a biomassa deve essere certificato almeno 4 stelle. Se invece sostituisce un impianto non a biomassa o se è una nuova installazione deve possedere la certificazione ambientale a 5 stelle
Interventi trainati e massimali di spesa
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